L’aumento dell’incidenza di obesità è allarmante in tutto il mondo. Il problema è particolarmente rilevante in Nord America e nei Paesi industrializzati. Secondo il National Institute of Health (Stati Uniti) nella maggior parte degli adulti di età compresa tra i 18 e i 49 anni il peso corporeo aumenta di 0,5-1 kg l’anno. Il problema interessa sempre più anche bambini e adolescenti: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità più di 40 milioni di bambini sotto i cinque anni di età erano sovrappeso nel 2011, rendendo l’obesità infantile una delle questioni di salute pubblica più gravi del 21° secolo. Ciò che preoccupa i medici di tutto il mondo è il fatto che il sovrappeso non è solo un problema estetico, ma rappresenta un noto e importante fattore di rischio per numerose malattie metaboliche e cardiovascolari.
Lo yogurt, però, potrebbe essere un valido e piacevole alleato di medici e cittadini nella lotta all’emergenza obesità. Numerosi studi osservazionali hanno dimostrato, infatti, che lo yogurt è associato a un ridotto rischio di aumento di peso nel tempo. Di recente, per esempio, sono stati pubblicati i risultati dello studio Framingham Heart Study, nel quale un ampio campione di adulti è stato tenuto in osservazione dal 1991. Si è scoperto che chi mangiava 3 porzioni di yogurt a settimana dimezzava il suo aumento di peso rispetto al resto della popolazione, riducendo del 15% l’aumento del girovita.
I benefici del consumo di yogurt sono evidenti fin dall’infanzia. Lo studio europeo HELENA, condotto in 9 Paesi del Vecchio Continente tra i quali l’Italia, ha evidenziato come il consumo di yogurt in bambini e adolescenti sia associato a un ridotto peso corporeo e, cosa più importante, a un minor rischio cardiovascolare.
Non è ancora stato stabilito con chiarezza quale sia il meccanismo d’azione “anti-obesità” dello yogurt. Una cosa, però, è risaputa: chi mangia yogurt, in genere, ha un’alimentazione complessivamente più sana ed equilibrata, che potrebbe contribuire a ridurre il rischio di aumentare di peso. Diversi studi condotti in Francia, per esempio, hanno dimostrato che i grandi consumatori di yogurt (più di 6 vasetti a settimana) hanno un’alimentazione nutrizionalmente migliore e più varia rispetto a chi di yogurt ne consuma poco (0-3 vasetti a settimana). Uno studio statunitense, inoltre, ha evidenziato che nelle donne che consumano yogurt l’apporto di proteine, calcio, potassio e vitamina D è migliore rispetto a chi non ne fa uso.
Conclusioni
Lo yogurt sembra quindi essere un valido alleato di chi desidera tenere il proprio peso corporeo sotto controllo: le evidenze che supportano questa teoria sono sempre più numerose e provengono ormai da ogni parte del mondo. Questo beneficio va ad affiancare gli altri effetti preventivi associati al consumo di yogurt, quali la riduzione del rischio di malattie come il diabete, l’ictus e le malattie cardiache.
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