Addirittura, in qualche modo, mangiare alimenti ricchi di fibre ed in particolare di cellulosa potrebbe rappresentare un sistema per riportare indietro nel tempo i batteri intestinali, a fronte ...
Ora però appare all’orizzonte un altro potenziale elemento in grado di interferire nello sviluppo dei calcoli. Sarebbe il microbiota. Stando ad una ricerca degli esperti del Lawson Health ...
A questa grande messe di conoscenze ora si aggiunge un ulteriore studio, che va ad esplorare il potenziale impatto della dieta ad un anno di età sullo sviluppo futuro di malattie infiammatorie ...
Basti pensare che nello stomaco e nell’intestino tenue si va da 100 a 100.000 batteri per millilitro di contenuto intestinale, mentre nel colon si arriva a 100-1000 miliardi di germi per grammo. ...
È a questo secondo quesito che risponde un interessante studio sperimentale apparso su BMC Biology, che va proprio ad esplorare quali differenze si creano nella composizione batterica e ...
Il tutto, probabilmente, passerebbe attraverso un’azione specifica sul microbiota. Per questo gli alimenti ricchi in fibre con potenzialità prebiotiche e comunque in grado di offrire nutrimento ...
Si sa ormai che il modo in cui il bimbo viene al mondo e l’alimentazione nei primissimi mesi di vita contribuiscono a formare, a grandi linee, le popolazioni batteriche che poi “abiteranno” ...
Gli esperti lo chiamano cronotipo. È il ritmo che organizza, caso per caso, i tempi del sonno. Non solo porta a determinare quando ci addormentiamo, ovvero se siamo allodole o gufi, ma anche ...
È in questo solco che si inserisce la ricerca recentemente apparsa su Nature Aging, che in pratica prova a correlare il microbiota in età giovanile con quello dei centenari e viceversa, in cerca ...
Per i giovani, in ogni caso, questa abitudine rischia di diventare una pesante minaccia per il benessere, anche per la sua diffusione. Le statistiche dicono che si tratta del modello più comune ...
A testimoniarlo c’è una ricerca apparsa su General Psychiatry, che contribuisce ad aggiungere un ulteriore tassello al mosaico delle conoscenze sulla “gut-brain axis”, l’asse ...
A corroborare questa ipotesi giunge ora una ricerca condotta dagli studiosi del Dipartimento di Nutrizione e sport dell’Università di Copenaghen, coordinati da Henrik Roager, apparsa su ...
Lo studio, che apre interessanti prospettive di ricerca e non si può ritenere conclusivo, punta proprio a chiarire questo. E permette di valutare come esistano popolazioni batteriche che, se ...
A farlo ipotizzare è una ricerca condotta dagli esperti di uno dei principali centri di ricerca sulle malattie cardiovascolari al mondo, la Cleveland Clinic. Secondo quanto è stato pubblicato su ...
E non solo quando si è bambini, con le scelte più facilmente condizionate anche a meccanismi selettivi, o magari in gravidanza, con le classiche “voglie”. Come si sviluppano questi ...
L’ileo rappresenta la parte finale dell’intestino tenue, prima del cieco, con cui inizia l’intestino crasso. Nell’ileo, i nutrienti vengono estratti dal cibo liquefatto; nel ...