Le regole andrebbero seguite con particolare attenzione dagli uomini di mezza età, visto che le patologie prostatiche tendono a svilupparsi soprattutto dopo i 50-60 anni.
In termini generali, per mantenere la prostata in buona salute è fondamentale una corretta idratazione.
Ogni giorno bisognerebbe bere almeno un litro e mezzo d’acqua, riducendo la quota se si soffre di ipertrofia prostatica. Chi soffre di questa patologia dovrebbe infatti evitare di introdurre molti liquidi di sera, azzerando l’assunzione d’acqua e altre bevande già due ore prima di coricarsi, per evitare di doversi continuamente alzare durante la notte.
Sempre sul fronte delle bevande, meglio prestare attenzione agli alcolici ed in particolare alla birra. Un consumo eccessivo può interferire con gli equilibri ormonali e può modificare la normale produzione di urina.
Sul fronte dell’alimentazione, è ormai accertato il ruolo protettivo del licopene. Questa sostanza naturale, appartenente alla famiglia dei carotenoidi, si trova soprattutto nel pomodoro maturo e in misura minore nel cocomero, nell’albicocca, nell’uva e nella papaia.
Si tratta di un antiossidante naturale (protegge cioè dall’attacco dei radicali liberi) che aiuta le cellule a preservare il patrimonio genetico senza “deviare” dalla normalità).
La disponibilità di licopene aumenta dopo la cottura: per questo, oltre a scegliere pomodori ben rossi e sugosi, sarebbe importante anche preparare le classiche salse che possono essere particolarmente utili in chiave preventiva.
Per il resto, sul fronte della prevenzione del tumore alla prostata, possono risultare d’aiuto altri alimenti, a partire dal tè verde e dalla soia.
Entrambi contengono polifenoli, che possono contrastare i radicali liberi e posseggono una spiccata azione inibitoria.
Latte e latticini sono invece particolarmente ricchi di Vitamina D, che arresta il ciclo cellulare e contrasta la crescita dei nuovi vasi sanguigni indotta dal tumore, mentre tuorlo d’uovo, carne, frumento, riso e legumi contengono Vitamina E, che protegge dall’ attacco dei radicali liberi e previene i danni alle membrane delle cellule.
Infine carne, formaggio e frutta fresca sono alimenti ricchi di zinco, che accumulandosi proprio nella prostata, avrebbe una spiccata attività antitumorale specifica.