Come prevenire la contaminazione degli alimenti

In questo post..

Piccole attenzioni per ridurre il rischio di contaminazioni alimentari
consigliate dal Servizio Sanitario Regionale Emilia Romagna

Alcuni cibi possono contenere microrganismi che, se hanno la possibilità di moltiplicarsi, potrebbero essere dannosi per l’organismo; come prevenire la contaminazione degli alimenti?

Al supermercato:

Portare una borsa termica: per riporre non solo i surgelati, ma anche alimenti freschi deperibili come latte, yogurt, latticini, carne, pesce…

Portare più di un sacchetto della spesa: per tenere separati gli alimenti da altri prodotti (detersivi, prodotti per l’igiene personale), in modo da evitare contaminazioni.

A casa:

Conservare correttamente i cibi: alimenti deperibili contenenti latte e latticini o crema a base di uova, yogurt nei vari tipi, carni e pesci, bibite a base di latte non sterilizzato, prodotti di gastronomia con copertura di gelatina alimentare, insalate multingredienti, vanno conservati a temperature non superiori a 4 °C; bisogna mantenere sempre costante la catena del freddo, fino al momento del consumo, mentre i piatti pronti da consumare caldi vanno tenuti a una temperatura superiore ai 65 °C.

Separare cibi crudi e cibi cotti: un alimento già cotto e pronto per essere consumato non deve mai entrare in contatto con uno crudo perché potrebbe contaminarsi con microrganismi pericolosi; è importante tenere separati i cibi crudi e cotti anche in frigo.

Pulire ambiente e attrezzi da cucina: anche i piani di lavoro e gli utensili da cucina possono trasferire microrganismi, se non perfettamente puliti; bisogna quindi sia curare l’igiene della cucina sia adoperare piani di lavoro e attrezzi diversi a seconda degli alimenti maneggiati.

Qualche consiglio:

  • Non tenere i cibi deperibili a temperatura ambiente.
  • Evitare di mettere i cibi ancora caldi in frigo, ma farli raffreddare prima a temperatura ambiente; se si possiede un abbattitore, usarlo prima di riporre gli alimenti in freezer.
  • Non preparare i cibi con troppo anticipo.
  • Preparare pasti non troppo abbondanti, ma nella misura necessaria.
  • Cercare di non adoperare gli avanzi di cibo nelle nuove preparazioni.
  • Cuocere correttamente gli alimenti.
  • Riscaldare i cibi a temperature elevate per distruggere i germi.
  • Mantenere gli alimenti caldi a una temperatura superiore ai 65 °C.

 

FONTE: ‘Sicurezza e igiene degli alimenti. Guida per gli operatori del settore alimentare. Giugno 2005. Servizio Sanitario della Regione Emilia Romagna’.

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